ALGIE RINOGENE
Secondo una classificazione di tipo eziologico, attualmente sono definite "Rinogene" le forme di dolore su base organica, sostenute da patologie a carico delle fosse nasali o dei seni paranasali, in cui la presenza del dolore č giustificabile da uno stimolo algogeno adeguato.
Un quadro malformativo nasale, che pur non causando franche alterazioni sinusali, puņ associarsi a dolore facciale, č la deviazione della cartilagine quadrangolare del setto nasale.
Essa puņ indurre in casi particolari (forme post-traumatiche, associazione con riniti vasomotorie o allergiche e/o ipertrofia dei turbinati) un "contatto" con il turbinato e/o il meato medio nasale.
Un altro motivo che frequentemente può essere causa di conflitto setto-turbinale è la presenza di una conca bullosa. Il Turbinato medio è costituito da uno scheletro lamellare di derivazione etmoidale; la presenza di una pneumatizzazione di tale lamina viene definita come concha bullosa. Tale pneumatizzazione risulta quindi essere una variante anatomica del turbinato stesso e non una patologia.
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Immagine TAC mostra una pneumatizzazione di ambedue i turbinati medi (concha bullosa). |
Tale dismorfismo etmoido-nasale puņ scatenare uno stimolo algogeno del ganglio sfenopalatino, con algie di varia importanza e natura. Lo stimolo deriva da irritazione compressiva delle branche mediali del nervo etmoidale anteriore che discendono nella sottomucosa della testa del turbinato medio e del setto nasale dell'area omologa.
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Immagine TAC e una endoscopia di un conflitto setto-turbinale. | ![]() |
Nei casi in cui vi č una evidenza clinico-strumentale di contatto setto-turbinale, il test alla lidocaina ha dato un miglioramento della sintomatologia algica vi è l'indicazione al trattamento chirurgico.
Secondo la nostra esperienza le forme di dolore facciale associato a dismorfismi setto-turbinali, necessitano di un protocollo diagnostico che comprenda almeno tecniche di imaging sufficientemente precise ed una documentazione endoscopica. Sembra utile valutare sia l'iperestesia della mucosa nasale, che gli effetti della decongestione-anestesia della stessa, nonché le sue caratteristiche teletermografiche e la reattività specifica e aspecifica. Queste metodiche possono migliorare in parte le scarse possibilità di selezione pre-operatoria dei pazienti (incoraggiati all'intervento quando falliscono le terapie conservative).